Ljubljana.
Capitale della Slovenia, fin dall’indipendenza del 1991, è una città in stile
mitteleuropeo, sorta alla confluenza dei fiumi Sava e Ljubljanica.
Appena arrivati ho avuto l’impressione di trovarmi come in
una piccola Vienna, o in una versione “city” di Bratislava.
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Sul fiume Ljubljanica |
Con i suoi circa 280.000 abitanti
costituisce il cuore pulsante della Slovenia in un territorio a circa a 300 m
di altitudine, posto tra il Carso e la regione alpina.
Il mercato, veramente grande, che
si tiene il sabato mattina in piazza nella zona lungo il fiume (e che, per altro,
ci ha costretti ad una levataccia da Trieste per poterlo vedere), ha davvero meritato una visita…
grazie ad esso profumi, colori, sapori e vita animano il centro cittadino.
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Al mercato... che spettacolo! |
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Mercatini sul lungo fiume |
Passeggiare per la città è un must, ammirando come stile
barocco e Art Nouveau si fondono assieme nel centro storico perfettamente
rimasto intatto e fantasticamente reso pedonale.
L’imponente Dragon Bridge, costruito tra il 1900 e il 1901, opera
di Zaninovic, è il simbolo della città. La mitologia greca narra che l'eroe Giasone
ed i suoi Argonauti - per intenderci è il gruppo di 50 eroi che a bordo della
nave Argo partirono alla ricerca del Vello d’Oro – dopo averlo trovato nella
Colchide (attuale regione del Caucaso all’incirca nella Georgia occidentale) si
sarebbero poi diretti a nord lungo il fiume Danubio risalendo poi il fiume Sava
(affluente del Danubio) arrivando fino alle sorgenti del Ljubljanica. Il
mito vuole che nell’area tra i comuni dell'attuale Vrhnika e Lubiana, gli
Argonauti trovarono un grande lago circondato da una palude e lì Giasone trovò
un mostro… Il drago alato appunto.
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Dragon Bridge |
A
parte il meteo un po’ infelice, soprattutto nella giornata di domenica, Ljubljana è stata davvero una piacevole sorpresa (resa ancora più
piacevole dall’ottima compagnia – artefice e mente, come sempre, di impeccabili
fine settimana), consigliata per chi volesse trascorrere un romantico w.end.
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Vista dall'alto sul fiume Ljubljanica che attraversa la città |
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Dulcis in fundo... chi non vorrebbe andare ad un disco pub che ha come insegna uno scheletro ingabbiato?!?
bè...effettivamente era Halloween!!! |
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